Gela. Rimane in carcere il ventiseienne Graziano Vella. Il giovane, ad inizio aprile, venne arrestato dagli agenti di polizia del commissariato. Armi e droga in un’abitazione. All’interno di un’abitazione, nella disponibilità di una parente, furono rinvenute armi, hashish e marijuana. Insieme al ventiseienne, gli agenti di polizia arrestarono anche il fratello Majch, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il giudice delle indagini preliminari, invece, per Graziano Vella decise la custodia cautelare in carcere. E’ stato il suo difensore di fiducia, l’avvocato Giuseppe Fiorenza, ad impugnare il provvedimento davanti ai giudici del riesame di Caltanissetta. Ha chiesto l’applicazione di una misura diversa da quella della detenzione a Balate. In base alla ricostruzione difensiva, così come confermato dal giovane, le armi ritrovate sarebbero solo state assemblate con componenti “di fortuna”, al pari di armi giocattolo. La droga, invece, sarebbe stata destinata solo al consumo personale. Una linea, però, che non ha convinto i giudici nisseni che hanno confermato il provvedimento di carcerazione.
