“Argo-Cassiopea”, Libero Consorzio dà l’assenso al rilascio dell’autorizzazione ambientale

 
0

Gela. I cantieri sono prioritari per Enimed in vista dell’avvio del ciclo produttivo del gas. A regime, il progetto “Argo-Cassiopea” dovrebbe partire entro fine anno. Le attività preparatorie e di realizzazione di tutti i sistemi annessi, compresa l’area a terra, hanno assorbito molta manodopera, anzitutto dell’indotto. Vanno avanti, in parallelo, le procedure autorizzative, dopo quelle ministeriali, regionali e comunali. Gli uffici del Libero Consorzio di Caltanissetta hanno confermato, con un provvedimento, la “conclusione positiva” della conferenza di servizi decisoria, dicendo sì al rilascio dell’autorizzazione unica ambientale. E’ una procedura che si applica per quegli interventi che sono esclusi dall’autorizzazione integrata ambientale. L’autorizzazione unica ambientale ha durata per quindici anni. Con l’iter concluso, gli uffici del Libero Consorzio passano il testimone a quelli comunali, affinché sia il Suap municipale a chiudere mediante l’ultimo passo ufficiale, appunto riconoscendo il provvedimento finale. L’istanza iniziale è stata avanzata da Enimed, attraverso i vertici manageriali. E’ stata poi avviata la fase della conferenza di servizi. Palazzo di Città, durante l’amministrazione Greco, ha emesso due autorizzazioni per l’avvio dei cantieri del progetto più importante dell’intero protocollo d’intesa di dieci anni fa. Enimed prevede di incrementare l’approvvigionamento nazionale di gas, proprio dai campi in mare “Argo” e “Cassiopea”. Anche per questa ragione si tratta di un punto sempre indicato come prioritario. Sono stati valutati, tra gli altri aspetti, quelli delle attività di bonifica delle aree che ricandono nel Sin.

L’ente comunale incasserà una parte delle royalties estrattive, come disposto dalla legge finanziaria regionale: una quota toccherà pure agli altri Comuni costieri, Butera e Licata. Se il procedimento per l’autorizzazione unica ambientale va verso il completamento, molto più lunga e tortuosa sembra la via per le prescrizioni imposte alla multinazionale, così come indicato nelle autorizzazioni rilasciate dal municipio. Al di là delle prime riunioni del tavolo tecnico, su questo versante non sono stati fatti molti passi in avanti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here