"Argo-Cassiopea", stallo sulle prescrizioni ambientali: sollecito a Eni per gli atti richiesti
Al momento, il tavolo tecnico non riesce a ingranare e l'amministrazione comunale vorrebbe arrivare a un protocollo ben definito con la multinazionale
Gela. Un sollecito per l'invio della documentazione e delle integrazioni già richieste è stato inoltrato ai riferimenti di Eni che stanno seguendo il tavolo per l'attuazione delle prescrizioni, imposte nell'ambito del progetto sul gas “Argo-Cassiopea”. Gli uffici comunali hanno provveduto già da qualche tempo e si attendono riscontri dall'azienda. Le autorizzazioni municipali rilasciate per l'investimento prevedono infatti che Enimed provveda con importanti progetti di tipo ambientale e per la salvaguardia dell'ecosistema, principalmente quello marino. Al momento, il tavolo tecnico non riesce a ingranare e l'amministrazione comunale vorrebbe arrivare a un protocollo ben definito con la multinazionale. I riscontri però faticano a concretizzarsi. Il responsabile della Riserva Biviere Emilio Giudice, che partecipa al tavolo, fin dall'inizio ha fatto rilevare che le prescrizioni andavano attuate prima dell'avvio dei campi “Argo-Cassiopea”, che sono a regime da mesi. Il sindaco Terenziano Di Stefano e l'assessore Filippo Franzone hanno voluto riattivare il confronto. Servono però risposte documentali e sui piani da attuare per gli interventi dettati dalle autorizzazioni. Fino a quando non ci saranno risposte da Eni, non sarà possibile convocare una nuova riunione.
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