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Vertice Arena-Musumeci, il governatore in città forse il 5 novembre

Gela. Nuovo confronto tra il commissario Rosario Arena e il presidente della Regione Nello Musumeci. Negli scorsi giorni, proprio Arena è stato ricevuto dal governatore. Sul tavolo continua ad esserci...

A cura di Redazione
21 ottobre 2018 09:02
Vertice Arena-Musumeci, il governatore in città forse il 5 novembre - Arena ha guidato il Comune fino all'insediamento del sindaco Lucio Greco
Arena ha guidato il Comune fino all'insediamento del sindaco Lucio Greco
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Gela. Nuovo confronto tra il commissario Rosario Arena e il presidente della Regione Nello Musumeci. Negli scorsi giorni, proprio Arena è stato ricevuto dal governatore. Sul tavolo continua ad esserci lo stato della gestione del municipio. Musumeci a settembre ha nominato Arena, dandogli la guida dell’ente dopo la sfiducia incassata dall’ex sindaco Domenico Messinese. “Il presidente è molto attento alle vicende della città e periodicamente riferisco sullo stato dell’attività che sto svolgendo insieme a tutti i miei dirigenti – spiega Arena – gli atti finanziari? Tutto dipende dall’approvazione del bilancio di previsione che ci consentirà di pianificare meglio”. Musumeci sarebbe in procinto di organizzare una visita in città, probabilmente nei primi giorni di novembre.

Intanto, Arena martedì prossimo sarà al Ministero dello sviluppo economico, insieme a tutte le parti interessate all’accordo di programma, quello che dovrebbe garantire l’avvio degli investimenti nell’area di crisi complessa. Non è da escludere che possa arrivare la firma definitiva, dopo l’approvazione del Comune e della Regione. “Sì, è vero – aggiunge – ho ricevuto la convocazione. Firma? Non ho ancora la certezza ma se il ministro Di Maio e i suoi funzionari vorranno chiudere l’iter, sarò felice di dare uno strumento di sviluppo economico alla città”. Il nodo rimane sempre quello delle scarsa dotazione finanziaria, solo venticinque milioni di euro per un’area di crisi complessa che conta oltre venti comuni. La triade di Cgil, Cisl e Uil è stata molto critica in questi mesi, soprattutto rispetto alle scelte dell’ex giunta Messinese, che ha gestito in toto le procedure. “Se ci sarà la firma – dice invece il segretario confederale dell’Ugl Andrea Alario – sarà un passo decisivo per l’avvio di tanti investimenti. Come abbiamo sostenuto, la firma è necessaria per consentire a tante aziende di avviare i progetti”.

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