Area ex Asi, gestione sistemi idrici, fognari e di depurazione: Caltaqua al Tar contesta il "silenzio" dell'Ati
Negli ultimi anni, si è sviluppato un vero e proprio contenzioso, successivo alla previsione di trasferimento della competenza da Irsap all'Ati idrico e di conseguenza a Caltaqua

Gela. La materia è complessa e anche molto delicata, trattandosi della gestione dei sistemi idrici, fognari e di depurazione dell'area industriale ex Asi di contrada Brucazzi e di quelle di Caltanissetta e San Cataldo. Negli ultimi anni, si è sviluppato un vero e proprio contenzioso, successivo alla previsione di trasferimento della competenza da Irsap all'Ati idrico e di conseguenza a Caltaqua, in concessione d'uso. L'azienda italo-spagnola, nelle scorse settimane al centro degli approfondimenti investigativi condotti dalla procura nissena circa il ciclo idrico del territorio, si era inizialmente opposta al subentro, ritenendo che mancassero le condizioni, pure tecniche. La giustizia amministrativa non ha però accolto le azioni dei legali della società, confermando i provvedimenti già rilasciati. Adesso, proprio Caltaqua si è rivolta nuovamente al Tar Palermo e questa volta per far dichiarare l'illegittimità di quello che ritiene un “silenzio-inadempimento” da parte dell'Ati, rispetto all'obbligo di adottare gli atti necessari al passaggio della gestione dei sistemi idrici, fognari e di depurazione delle tre aree industriali. L'Assemblea territoriale idrica, presieduta dal sindaco niscemese Massimiliano Conti, si costituirà nel giudizio e il via libera dovrebbe arrivare domani dal consiglio direttivo, convocato per valutare anche questo punto all'ordine del giorno.