Area di crisi, decreto della Regione per la mobilità in deroga: fondo da un milione e mezzo

 
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Gela. La mobilità in deroga per l’area di crisi di Gela e Caltanissetta ha finalmente trovato l’assenso finale della Regione. Con un decreto appena rilasciato dal dipartimento del lavoro, viene ufficializzata la copertura da circa un milione e mezzo di euro. Servirà all’ammortizzatore sociale per gli ottantuno lavoratori che ne avevano fatto richiesta. Si tratta di ex dipendenti di aziende del territorio, principalmente dell’indotto Eni, che non hanno trovato ricollocazione nella fase di riconversione del sito industriale. Con un decreto interministeriale, risalente alle scorse settimane, gli uffici romani avevano indicato una disponibilità complessiva per le aree di crisi siciliane di poco più di tre milioni di euro. Per quella locale, lo stanziamento è appunto da un milione e mezzo di euro, fino alla conclusione dell’anno in corso. I riferimenti sindacali della Fiom-Cgil, nell’ultimo periodo, avevano segnalato i tempi lunghi per lo sblocco della procedura.

In molti casi, la mobilità in deroga è l’unica fonte per lavoratori che sono fuori dal ciclo occupazionale e non riescono a trovare collocazione. La fase di formazione e riqualificazione non ha ad oggi trovato troppi riscontri, almeno rispetto alle previsioni iniziali del protocollo di intesa di dieci anni fa. Sarà l’Inps a procedere con i pagamenti. La firma al decreto è stata apposta dal dirigente del servizio VIII.

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