Quotidiano di Gela

Area crisi, sindacati alla Regione e all'ufficio provinciale: "Integrazione economica anche ai 25 esclusi"

Per quanto concerne i lavoratori gelesi, in totale erano state presentate 81 istanze per accedere all'integrazione economica

A cura di Rosario Cauchi
23 aprile 2025 15:25
Area crisi, sindacati alla Regione e all'ufficio provinciale: "Integrazione economica anche ai 25 esclusi" -
Condividi

Gela.Vanno riviste le posizioni dei venticinque lavoratori locali che la Regione ha escluso dall'elenco dei fruitori dell'integrazione alla mobilità in deroga, prevista nella legge finanziaria regionale per le due aree di crisi siciliane, Gela e Termini Imerese. Per quanto concerne i lavoratori gelesi, in totale erano state presentate 81 istanze per accedere all'integrazione economica. Sono state accolte 56  domande e appunto per 25 mancherebbero invece i requisiti. Le segreterie provinciali di Fiom, Fim e Uilm, hanno scritto e trasmesso una nota ufficiale al dipartimento regionale del lavoro e all'ufficio provinciale. I sindacati infatti ritengono che i venticinque esclusi abbiano pieno diritto alla mobilità in deroga e all'integrazione, avendo svolto attività solo con contratti a termine, poi conclusi. "Ciò non significa che questi operai, che hanno lavorato solo temporaneamente, non abbiano il diritto a essere ammessi. Abbiamo richiesto che vengano riviste le loro istanze e autorizzate", fanno sapere i sindacati. I fondi a disposizione per quest'anno, in totale, ammontano a un milione duecentomila euro. Sono destinati a lavoratori che non sono stati riassorbiti nel ciclo produttivo, soprattutto del sito Eni. Per quanto concerne Termini Imerese, le istanze ammesse sono 111 a fronte di 113 richieste.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Quotidiano di Gela sui social