Approvato regolamento dei comitati di quartiere, poi dura reprimenda sugli assenti per gli immobili abusivi

Gela.  Un clima politicamente bipartisan ha consentito l'approvazione, senza alcuno stop imprevisto, del regolamento dei comitati di quartiere. La commissione affari generali, presieduta dal consigliere Giovanni Giuidice, dopo mesi di attività preparatoria e di confronto con i comitati, ha fatto pervenire il regolamento, che il consiglio ha approvato nella sua interezza. Tutti d'accordo i consiglieri presenti. “Finalmente, si dà una regolamentazione precisa a favore dei cittadini”, ha spiegato Giudice nel suo intervento. Un clima di completa collaborazione tra commissione, amministrazione comunale e consiglio, si è posto come caratteristica saliente. Giudice ha ringraziato l'assessore dem Di Cristina, che ha la delega in materia. Anche dai banchi di opposizione, la meloniana Cavallo e il consigliere Pellegrino, hanno dato merito al lavoro condotto dalla commissione, così da consentire un dialogo istituzionale finalmente dettato da criteri ben delineati, nel rapporto tra comitati di quartiere e istituzioni. "Dopo anni di impegno, finalmente siamo riusciti a portare in aula e poi al voto il regolamento sui comitati di quartiere, un punto fondamentale del nostro programma elettorale. È stato un percorso lungo, ma siamo riusciti a coinvolgere tantissime figure chiave, dai funzionari ai dirigenti, dai cittadini all'amministrazione, creando un dialogo costruttivo e partecipato. Il mio ringraziamento va a tutti i componenti della commissione affari generali che hanno lavorato con dedizione per raggiungere questo traguardo importante. Ora possiamo finalmente dare ai cittadini uno strumento per partecipare attivamente alla vita della comunità, rendendo il nostro territorio più inclusivo e attento alle loro esigenze", ha spiegato il consigliere comunale Giorrannello, componente della commissione affari generali. L'aula ha approvato inoltre due variazioni di bilancio. Poi, tanti hanno lasciato i lavori davanti al provvedimento per la dichiarazione di pubblica utilità di un immobile abusivo. Per il civico Sincero, "l'aula andava gestita diversamente e ora abbiamo uno scempio. Si parla di rispetto e collaborazione solo per prendere gli appalusi dei comitati di quartiere? Qui, ci sono immobili che altrimenti rischiano la demolizione". La seduta è stata rinviata.