Gela. Domani, il sindaco Lucio Greco, l’assessore Grazia Robilatte e il presidente della Srr4 Salvatore Chiantia saranno ricevuti dal prefetto Cosima Di Stani. Riferiranno sull’ennesima gara per l’appalto rifiuti andata a vuoto. Qualcosa però potrebbe cambiare entro i prossimi giorni. Al rup del procedimento sarebbe già stato dato l’incarico di valutare la possibilità di una riapertura dei termini per la presentazione delle offerte. Sembrerebbe che alcune aziende interessate a partecipare non siano state invitate alla procedura negoziata. Anche in assenza di un invito formale dalla Centrale unica di committenza, avrebbero comunque potuto avanzare le loro proposte, ma non l’hanno fatto entro il termine del 5 giugno. Così, la quarta procedura consecutiva è andata deserta, senza l’individuazione di un’azienda idonea che possa subentrare a Tekra, la società campana che gestisce il servizio in proroga. L’incontro in prefettura è comunque confermato, anche se l’eventuale riapertura delle procedure di gara potrebbe consentire di arrivare ad un affidamento.
Vanno però valutate le modalità e i criteri per intervenire, sempre nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia. Quello di Gela è l’unico lotto dell’appalto rifiuti non ancora assegnato. Dall’1 luglio, invece, la Ecos srl di San Cipirello subentrerà a Tekra sia a Niscemi che negli altri Comuni assegnati, ovvero Butera, Mazzarino, Riesi, Sommatino e Delia.