Gela. Nella Lega che alle nazionali di marzo, in città, è diventata il terzo partito in termini di voti, il circolo per Salvini premier si riaffida ad Antonio Giudice. L’imprenditore, tra i primi a scegliere Salvini e la Lega, candidandosi a sindaco alle amministrative di tre anni fa, è stato eletto alla guida del circolo cittadino, per acclamazione. “Ancora carico delle emozioni che questi anni di militanza mi hanno regalato e dei risultati ottenuti – spiega Giudice – intendo continuare a condividere con i militanti storici queste emozioni. Certo di poter contare su ciascuno di loro, garantisco il mio impegno.
Il Senatore Stefano Candiani, coordinatore regionale, coadiuvato in questa fase delicata di riassetto, dall’avvocato Fabio Cantarella, nostro portavoce in Sicilia, con la sua autorevole e comprovata esperienza politica, individuerà le persone più idonee a rappresentare il movimento nel territorio”. Dopo il “blitz” del deputato nazionale Alessandro Pagano che aveva deciso per il commissariamento dell’intero partito, mettendo da parte proprio Giudice e i militanti storici, l’ex candidato a sindaco riottiene il riconoscimento dei leghisti locali e riprende il timone, in un partito diventato oggetto del desiderio politico di molti. “Un traguardo raggiunto con la fatica, la convinzione, l’ impegno di un’intera organizzazione capace di essere sempre vicina alla gente – aggiunge Giudice – di questo sono particolarmente grato a tutti gli amici militanti, che quotidianamente si spendono per la gente, sostenendo con il loro operare gli ideali di solidarietà, giustizia sociale, diritti che costituiscono gli elementi portanti del nostro modello di società. La mia riconoscenza va soprattutto a coloro che ieri mi hanno acclamato per proseguire nel mio percorso di coordinatore”.
