Antenna Ericcson a Marchitello, la lettera dei grillini al Sindaco

 
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Gela. Prima lo sfogo da parte dell’associazione Senso Civico e ora una lettera aperta il cui mittente coincide con il Movimento Cinque Stelle in merito alla mancata disinstallazione dell’antenna Ericcson nel quartiere Marchitello e sui pareri positivi dell’Arpa riguardo i valori di emissione dell’onde elettromagnetiche.

La lettera è rivolta al primo cittadino e recita:

“Sig. Sindaco, come lei ben sa, sono stati ultimati i lavori per la realizzazione e messa in funzione dell’antenna di telefonia mobile in C.da Marchitello, a pochi metri dagli impianti sportivi.L’ennesima antenna nella nostra città, nonostante la decisa resistenza dei cittadini e dei residenti del quartiere esasperati dalla mancata tutela della loro salute in via precautelativa (art. 32 Costituzione Italiana) da parte del loro primo cittadino.

Ieri 18/09/2012 gli attivisti del M5S hanno deciso di svolgere la riunione settimanale sotto l’antenna di C.da Marchitello, sostenendo in pieno le rivendicazioni dei comitati di quartiere, associazioni ambientaliste e particolarmente l’opposizione delle giovani coppie che hanno deciso di investire e costruire in quel quartiere il loro futuro e quello dei loro figli.

In realtà, l’opposizione da parte del Comune di Gela c’è stata, e noi che non lasciamo niente al caso, abbiamo fatto delle ricerche; esponiamo la cronistoria:

20 dicembre 2011: ordinanza dirigenziale n. 1225, con la quale si ordinava la sospensione dei lavori e l’immediata rimozione, delle opere già realizzate, in quanto risultano in contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti e con il nuovo P.R.G. adottato dall’allora Commissario ad Acta n.60 del 14-06.2010 (impianti sportivi di interesse generale);

13 febbraio 2012: delibere di giunta n. 43, si nomina un legale di fiducia in rappresentanze e difesa dell’Ente, avv. Pizzardi Rochelio, al fine di costituirsi in giudizio dinnanzi al TAR avverso il ricorso promosso dalla società interessata ai lavori, impegnando una somma provvisoria di € 1.258,40;

30 aprile 2012: delibera di giunta n. 138, il Comune di Gela si appella alla decisione del TAR di Palermo, avendo lo stesso accolto le richieste della società Ericsson Telecomunicazioni S.p.a. Vista la necessità di proporre appello presso il C.G.A., viene affidato l’incarico all’avv. Elisa Nuara, iscritta all’Albo dei Cassazionisti, anticipando la somma di € 1.887,60, il vero onorario verrà stabilito a fine causa.

Ci piacerebbe sapere, come mai ne Lei e ne l’assessore D’Aleo abbiate mai menzionato questa vicenda processuale, che esito ha avuto il ricorso al TAR?

Siamo d’accordo con i cittadini ed associazioni che la collocazione dell’antenna è infelice, visto che, a c.a. 100 mt si trovano due palazzetti dello sport e un quartiere residenziale; nello stesso tempo siamo anche noi preoccupati dal fatto che grazie al silenzio assenso si autorizzeranno altre richieste presentate presso il Comune di Gela, questa impressione ha dato l’amministrazione comunale.

Per quanto esposto sopra, invitiamo il sindaco di Gela a rispettare la volontà dei cittadini espressa tramite petizione popolare, cioè: far spegnere e provvedere alla rimozione dell’antenna;bloccare immediatamente l’istallazione di altre antenne; attivare uffici e tecnici competenti al fine di simulare gli impatti elettromagnetici sul territorio e stabilire a priori le aree dove sarà possibile impiantare nuove installazioni, quindi, dotare la città di Gela di un piano delle antenne di telefonia mobile, strumento indispensabile per regolare lo sviluppo delle reti”

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