"Tutto cancellato. E' terrificante": la rabbia del titolare del B-Cool Beach
Gela. Fumo, macerie e detriti. E’ questo ciò che rimane dello stabilimento balneare B-Cool beach. Sul lungomare, i vigili del fuoco sono ancora in azione per cercare di mettere in sicurezza l’area che...

Gela. Fumo, macerie e detriti. E’ questo ciò che rimane dello stabilimento balneare B-Cool beach. Sul lungomare, i vigili del fuoco sono ancora in azione per cercare di mettere in sicurezza l’area che, secondo le prime indiscrezioni, alle prime luci dell’alba è stata teatro di una nuovo incendio doloso. Il primo rogo si era verificato poche ore prima, alle spalle del Palazzo di Città, ai danni del bar Belvedere inaugurato qualche giorno fa dopo un periodo di chiusura.
I due eventi fanno piombare nello sconforto la città, già duramente segnata da continui episodi di violenza e da una crisi economica senza precedenti frutto di una politica incapace. Il commissario straordinario Rosario Arena, insediatosi dopo che l’assise civica ha silurato l’inconcludente sindaco Domenico Messinese, non ha commentato i due eventi. Intanto, gli inquirenti stanno cercando di capire la natura degli incendi che hanno cancellato il bar Belvedere e il lido B-Cool beach colpendo due siti più prestigiosi della città.
La rabbia del titolare del B-Cool Beach.
“Tutto cancellato. E’ terrificante”. Queste le parole di Salvo Cavaleri, titolare dello stabilimento B-Cool beach. “Non so se mi rimane quel briciolo di forza e passione per riprendermi da questo choc – aggiunge Cavaleri -. Stanotte, fino alle 2,45 organizzavamo una cresima. Due ore dopo non ho trovato nulla. Non voglio attaccare il popolo gelese ma mi rivolgo a quel ramo che dovrebbe stare più vicino agli interessi della città. Le istituzioni dovrebbero essere presenti invece di stare dall’altra parte della barricata”.