Ampliamento Timpazzo, oltre alla nuova vasca anche un impianto "syngas"
L'ampliamento del sito di Timpazzo venne ricompreso nell'elenco degli interventi finanziati dalla Regione, con i fondi Fsc, sulla base di un accordo con il governo nazionale
Gela. Come abbiamo riferito negli scorsi giorni, Impianti Srr, la società in house del servizio rifiuti, che gestisce direttamente anche il sito di Timpazzo, ha mutato direzione rispetto al progetto di ampliamento. Non più due nuove vasche ma solo una, indicata come “F”, allo scopo di dare continuità a quella attualmente in opera, che si stima possa avere ancora capacità per un periodo di non oltre tre anni. Gli uffici tecnici di Impianti Srr, che due anni fa avviarono l'iter del progetto di ampliamento, con la trasmissione degli atti in Regione, hanno approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali, anche per rispondere alle indicazioni che pervennero dalla commissione tecnica specialistica: intorno al progetto di ampliamento, da due milioni di metri cubi e con le due vasche, furono riscontrate criticità, legate anzitutto ai vincoli ambientali che gravano sull'area di Timpazzo. Nel documento di fattibilità, vagliato e approvato, si fa richiamo alla vasca “F”, che dovrà dare continuità a quella “E”, attualmente in opera, e alla realizzazione di un impianto “syngas”. Un gassificatore che lavora biomasse e rifiuti, per convertirli in gas di sintesi, da rimettere in circolo per la produzione di energia e non solo. La valutazione dei costi è riportata nel documento di fattibilità e non si discosta troppo dall'importo iniziale del finanziamento Fsc previsto dal governo regionale. Il totale, per la vasca “F” e per l'impianto “syngas”, è di 11 milioni 800 mila euro. L'ampliamento del sito di Timpazzo venne ricompreso nell'elenco degli interventi finanziati dalla Regione, con i fondi Fsc, sulla base di un accordo con il governo nazionale. Non ci saranno però due vasche, sempre che il progetto possa arrivare a conclusione, ma una sola insieme al sistema “syngas”. Per la vasca “F” è prevista una spesa complessiva di 5.395.000,00 euro mentre per l'impianto il totale è indicato in 5.405.000,00 euro. Un ulteriore milione di euro sarà destinato alle “compensazioni”, altro tema sempre molto delicato, soprattutto per il Comune di Gela, sul cui territorio ricade tutto il ciclo dell'impiantistica del sistema rifiuti. Impianti Srr ha già ottenuto le autorizzazioni per rafforzare la portata del sistema Tmb e per ampliare i profili di abbancamento della vasca E, oltre all'assenso per la messa in sicurezza.
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