Gela. A suo fianco, all’interno di un vecchio locale di piazza Salandra trasformato in sede del movimento, c’erano il sindaco di Ragusa Federico Piccitto e la deputata regionale Vanessa Ferreri, oltre agli storici attivisti locali a cinque stelle.
“Non promettiamo lavoro a nessuno”. Così, il candidato a sindaco Domenico Messinese non ha risparmiato attacchi alla politica che, negli ultimi decenni, ha retto la città. “Ci hanno tolto la dignità – ha esordito – un uomo senza un lavoro non ha nulla da chiedere alla vita. Per questa ragione, noi non promettiamo posti di lavoro a nessuno ma assicuriamo a tutti che creeremo le possibilità perché ogni cittadino abbia una chance”. Il programma a cinque stelle che verrà presentato nel corso delle prossime settimane si suddivide in cinque sezioni ed è il prodotto delle indicazioni arrivate, nel corso dei mesi, proprio dai cittadini.
“Hanno amministrato per gli interessi di pochi”. “Il nostro programma – ha proseguito – a differenza di quelli copia e incolla degli altri partiti, ha un’anima. L’anima dei cittadini che ci sono stati vicini nel nostro cammino”. I cinque stelle mirano ad una gestione condivisa dell’amministrazione comunale. “Porteremo i cittadini in municipio perché noi siamo cittadini onesti – ha concluso – chi ha amministrato fino ad oggi dovrà capire che la città non gli appartiene. E’ finito il tempo delle amministrazioni formate solo per tutelare gli interessi di pochi”.