All’Agòn 2025 conferita la cittadinanza onoraria a Silvana Grasso
Poco prima, in qualità di presidente della giuria dell’Agòn, la scrittrice era stata protagonista sul palco con una intensa interpretazione di brano ispirato al tema della gara, ricevendo l’apprezzamento del pubblico.
Gela. Nel suggestivo scenario del Teatro Eschilo, in occasione dell’ Agòn Eschileo 2025, si è vissuto ieri un momento di particolare intensità emotiva. Il sindaco Terenziano Di Stefano e la presidente del Consiglio comunale Paola Giudice hanno consegnato ufficialmente alla scrittrice la delibera con cui l’assise civica ha ratificato il conferimento della cittadinanza onoraria.
Un riconoscimento accolto con profonda commozione dall’autrice, che a Gela ha vissuto per molti anni, considerandola una vera e propria “casa” e una fonte inesauribile di ispirazione per numerose opere di successo.
Poco prima, in qualità di presidente della giuria dell’Agòn, la scrittrice era stata protagonista sul palco con una intensa interpretazione del brano in gara, ricevendo l’apprezzamento del pubblico.
La cerimonia di premiazione si è aperta con l’esibizione del coro del Liceo Classico, diretto da Martina Salamone, che ha contribuito a creare un’atmosfera solenne e partecipata. A sottolineare il valore didattico, culturale e di promozione del territorio della gara di Greco antico è stato il dirigente scolastico Maurizio Tedesco, evidenziando l’importanza dell’Agòn come momento di crescita e confronto per i giovani studenti. L’iniziativa continua a essere sostenuta da Eni, sponsor unico dell’evento. Il presidente della Bioraffineria di Gela, Luca Alburno, ha ribadito l’attenzione dell’azienda verso il fermento culturale del territorio, invitando i giovani a guardare al futuro con fiducia e ad affrontare con coraggio le sfide del mondo moderno.
Il primo posto nella sezione riservata ai Licei classici è andato all'istituto “Beccaria Govone” di Mondovì (Cuneo), con il brano “Non tornan più”. Al secondo posto, invece, il Liceo “Brocchi” di Bassano del Grappa (Vicenza) con “Padre e re”. A trionfare nella sezione dei Licei musicali il “Gargallo” di Siracusa con la canzone “I Persiani”. Secondo classificato il brano “The way haed” del “Fazio Allmayer” di Alcamo. Per questa XIV edizione Gli studenti si sono cimentati nella resa musicale di un passo tratto dalla tragedia " I Persiani" di Eschilo in cui si rinnova un messaggio senza tempo: la guerra non ha mai vincitori, solo vinti. Concetto declinato con brani inediti dai sedici Licei classici e musicali che sono stati selezionati per la finale dalla giuria presieduta dalla scrittrice e filologa classica Silvana Grasso con Andrea Alfio Maccarrone per la parte musicale.
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