Gela. In attesa di capire quale sarà il futuro che attende la Ghelas multiservizi, l’azienda in house del Comune, i lavoratori possono contare sull’intero stipendio di giugno. Dopo un lungo tira e molla, l’amministrazione comunale ha dato mandato di versare circa ottantamila euro, soldi usati anche per coprire la quota restante, non ancora versata ai dipendenti. I sindacati, con in testa Filcams Cgil e Ugl, rimangono sul chi va là. I problemi sono tutt’altro che risolti, mentre la giunta ha autorizzato la convenzione che regola i rapporti tra Comune e multiservizi.
La Ghelas, adesso guidata dal dirigente Irsap Franco Gallo, deve ancora incasare diversi crediti dal Comune e allo stesso tempo dovrà chiudere la vicenda del trattamento di fine rapporto dei lavoratori, non ancora coperto. Dietro la porta, c’è anche l’opzione dei privati, che l’amministrazione Messinese non esclude. Un primo terreno di prova sarà la gestione del servizio di illuminazione pubblica. La giunta ha dato mandato ad un ufficio ad hoc del Comune di monitorare la procedura di project financing, mentre l’amministratore delegato Ghelas Franco Gallo ha già predisposto un piano generale per una gestione diretta dell’intero servizio. Contraddizioni che dovranno essere risolte.
