Agorà, altri contatti e lunedì confronto forse decisivo: prime aperture da Azione

 
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Di Paola, il senatore Ketty Damante ed Emanuele Antonuzzo di "Idee e partecipazione"

Gela. “Un’agorà forse decisiva”, probabilmente lunedì. Non si terrà la riunione che era stata invece preventivata per oggi. Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola vuole concentrare tutte le possibilità di sintesi, appunto nel corso di un incontro ad inizio della prossima settimana. Negli scorsi giorni, ha voluto mettere insieme i cinque potenziali candidati e i riferimenti dei gruppi che stanno seguendo il percorso, in un “conviviale” decisamente informale. “Penso che i tempi siano maturi per fare la sintesi alla quale lavoriamo da due mesi – dice – in questi due giorni, farò altri passaggi con tutti i gruppi. Spero che quella di lunedì possa essere un’agorà decisiva. Ci sono tutte le condizioni”. Questa mattina, il vicepresidente Ars, che ha ricevuto l’incarico di finalizzare un’intesa complessiva che porti ad un’alleanza “di prospettiva”, non solo per le amministrative, ha incontrato i dirigenti locali di Azione. Era stato lo stesso Di Paola a chiedere una riunione. I calendiani sono usciti dalla giunta Greco, collocandosi all’opposizione. Emergono concrete chance di un avvicinamento all’agorà. I dirigenti di Azione sembrano convinti che si possa seguire questo percorso. “Sicuramente – precisa Di Paola – non hanno posto veti ad un percorso di prospettiva. Questa è un’ottima cosa”.

Il coordinatore regionale del Movimento cinquestelle ha subito voluto sondare il campo, per cercare di allargare i confini dell’agorà pure ad Azione, ormai fuori dal contesto del progetto Greco. Una mossa che ha creato qualche perplessità, espressa soprattutto dalle sigle che si rifanno all’ex parlamentare Ars Miguel Donegani, convinte invece che si debba strutturare una via di centrosinistra, senza dialogare con chi ha fatto parte dell’amministrazione comunale. Di Paola, già ieri, ha però insistito sul fatto che la coalizione in via di costruzione “non è contro qualcuno” ma si pone come “alternativa netta alla destra che governa a Roma e a Palermo”. Sarà un fine settimana di ulteriori verifiche interne, prima di ripresentarsi all’agorà.

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