Gela. Sono ore convulse a Palazzo di Città. Da questa mattina, sono in corso verifiche nei settori che gravitano intorno alle vicende rifiuti. Gli investigatori stanno effettuando controlli e probabilmente hanno anche chiesto l’acquisizione di atti sul servizio di raccolta e smaltimento. Non è da escludere che gli accertamenti si estendano all’iter della gara da un anno, ancora da assegnare dopo quattro procedure andate deserte. In questi giorni erano in programma incontri per definire gli aspetti del capitolato anche per la gara pluriennale, attesa da tempo. In municipio, sono stati convocati i vertici della Srr4 e il presidente Salvatore Chiantia, oltre a tecnici e rup. Gli investigatori avrebbero sentito il dirigente del settore ambiente, ma anche funzionari e l’assessore Grazia Robilatte, che dal momento dell’insediamento segue il capitolo rifiuti. Il sindaco Lucio Greco è stato informato e le forze dell’ordine hanno fatto visita ad altri uffici del municipio.
Starebbero operando su delega della distrettuale antimafia, che probabilmente ha avviato filoni investigativi sulla questione rifiuti, che tra passaggi di gestione, gare non ancora assegnate, impiantistica e proroghe, si conferma una delle più delicate, anche per gli interessi economici che girano intorno ad un settore sempre sotto stretta osservazione, soprattutto sul territorio. Di recente, il sindaco aveva predisposto la costituzione di un gruppo di controllo, che al momento però non ha ancora avviato le attività.