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Acqua, linee Ragoleto e Giardinelli per programmare: ad Ati chiesta interconnessione est-ovest

Lo scorso anno, c'è stato subito bisogno di approcciare l'emergenza, a causa dell'assenza di acqua per settimane. Sono stati attivati nuovi pozzi e la città ha potuto usufruire di una portata maggiore

A cura di Rosario Cauchi
21 aprile 2025 18:00
Acqua, linee Ragoleto e Giardinelli per programmare: ad Ati chiesta interconnessione est-ovest -
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Gela. Il progressivo avvicinamento verso la stagione estiva, inevitabilmente riporta in auge la questione idrica. In municipio, il sindaco Di Stefano e l'assessore al ramo Franzone hanno voluto puntare sulla programmazione. Lo scorso anno, c'è stato subito bisogno di approcciare l'emergenza, a causa dell'assenza di acqua per settimane. Sono stati attivati nuovi pozzi e la città ha potuto usufruire di una portata maggiore, che ha gradualmente limitato la crisi, poi esplosa nell'area nord del territorio provinciale. Franzone, in questi mesi, ha colto la proposta dell'opposizione, dando seguito a un tavolo di confronto permanente. La prossima riunione è prevista per maggio. Ci sarà un monitoraggio, in presenza delle società del ciclo idrico, sostanzialmente mensile. “Sappiamo che per la linea Ragoleto-Gela, nei prossimi quattro anni, verranno concentrati fondi, destinati all'implementazione, per almeno un milione e mezzo di euro”, dice Franzone. Proprio il suo assessorato ha di recente scritto a Siciliacque. “Vogliamo incontrare l'azienda per avere riscontri certi e un impegno concreto sulla linea Giardinelli-Gela, quella che parte dalla zona di Vittoria”, aggiunge l'assessore. Una nota è stata trasmessa all'Ati, infine, rispetto al progetto sostenuto dall'amministrazione: affinché si possa investire su un'interconnessione est-ovest. “Sappiamo che non sono cose che si possono realizzare dall'oggi al domani ma occorre programmare e per noi questi sono passaggi essenziali, oltre a occuparci della situazione quotidiana che dovrà più risentire di emergenze. Stiamo lavorando per questo”, precisa Franzone. Da Siciliacque hanno fatto sapere, durante l'ultima riunione del tavolo permanente, che la nuova rete di San Leo, essenziale per avere una distribuzione costante in città, dovrebbe essere consegnata entro metà giugno. Diversi guasti lungo quella condotta, lo scorso anno, furono alla base delle emergenze più gravi. Il dissalatore mobile annunciato dal governo regionale potrebbe dare un supporto in più.

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