Gela. Manfria sott’osservazione. I residenti hanno incontrato il sindaco Domenico Messinese, l’assessore Nuccio Di Paola e il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia. L’assemblea con il sindaco e l’assessore. Tutti riuniti al 3P, su proposta dei componenti del comitato della frazione balneare, per cercare di capire se e dove intervenire. I residenti non hanno mancato di elencare i tanti buchi neri che esistono ancora nella gestione di una frazione sempre più affollata. Così, è stata chiesta una migliore distribuzione idrica oltre a collegamenti di linea con bus che possano assicurare la copertura della tratta. Non è mancato il riferimento agli atavici inconvenienti legati, soprattutto in estate, al fermo prolungato delle autobotti comunali. Così, le centinaia di famiglie della zona sono costrette a rivolgersi ai padroncini privati, con costi ovviamente superiori. Di Paola e Messinese si sono impegnati ad individuare risorse da inserire nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche oltre ai fondi per la normale manutenzione.
Ci sono i fondi per intervenire? All’incontro hanno partecipato i consiglieri comunali Luigi Di Dio di Reset 4.0 e Vincenzo Cascino. Proprio Di Dio, in più occasioni, ha sollecitato interventi complessivi su Manfria e sulle altre frazioni balneari della città. L’obiettivo del suo gruppo politico sarebbe addirittura la creazione di un vero e proprio lungomare manfrino. Cascino, invece, ha sollevato dubbi soprattutto rispetto all’esistenza di effettive risorse finanziarie che possano permettere di effettuare interventi nella zona, anche sul piano della viabilità. I due consiglieri, in ogni caso, hanno chiesto ai componenti della giunta presenti al tavolo di accelerare i tempi d’intervento.
