“Il fiore della vita, le sette calamità” è il tema della mostra d’arte che il Gruppo “Imprint” di Catania porta avanti nel vernissage che avrà luogo a Gela dal 16 al 24 settembre 2017 nelle stalle di Palazzo Ducale, voluto dal centro Zuppardo. Ad esporre sono gli artisti Nino Venezia, Rino Fontana, Enzo Sanfilippo, Pippo Sesto, Damiano Rubbino, Pinella Giuliano ed Eleonora Pedilarco. Formato da molti cerchi sovrapposti, il Fiore della Vita è la forma più conosciuta e più complessa della geometria sacra. Esso racchiude in sé l’energia armonica della creazione.
Tutto è stato creato attraverso lo schema del Fiore della Vita, ogni molecola della vita, ogni cellula nel nostro corpo ha alla base questa struttura. L’essere umano accecato dalle subdole insidie del maligno, sfidando l’Onnipotente, certo di essere pari a Dio, della stessa sostanza divina, ritenendosi come ogni figlio superiore al padre, non ha accettato di avere dei limiti, certo di poter far fronte ad ogni evento.
A questo si devono le sette calamità inviate da Dio, in contrapposizione al fiore della
Vita. Bisogna ricordare che ogni male che Dio ha mandato in passato o manda ora è una forma di misericordia.
In questa società l’associazione Imprint vuole portare un messaggio di fratellanza adottando una formula che fu quella di Masaccio e Masolino per la cappella Brancacci.