Gela. Venne approvato dieci anni fa ma va aggiornato. L’aggiornamento chiesto dalla Regione. Così, la giunta comunale ha già optato per un affidamento diretto ai tre professionisti che, appunto nel 2005, realizzarono il piano di utilizzo delle aree demaniali marittime. Si tratta di un atto, approvato dai tecnici della regione, che serve a gestire le autorizzazioni rilasciate per attività lungo le aree demaniali, soprattutto sulla costa. Sono stati proprio i funzionari palermitani della regione a chiedere l’aggiornamento del cosiddetto Pudm. Così, dopo che la valutazione ambientale strategica del piano venne realizzata, insieme a quella per il Prg, dallo studio Urbani, i tre professionisti avranno un nuovo incarico. La cifra stimata per l’aggiornamento è di circa ventimila euro che saranno destinati ai due architetti e al geologo scelti, nel 2005 per redigere l’intero piano delle aree demaniali, e adesso per aggiornarlo. L’affidamento diretto, quindi, sarebbe giustificato proprio dalla continuità tra i due incarichi concessi nel corso del tempo e dal fatto di non superare, comunque, la cifra complessiva di 40 mila euro per la copertura dei compensi previsti.