Gela. Aumentano i casi di automobilisti vittime della nota “truffa dello specchietto”. Ovvero di organizzazioni criminali che simulano un falso incidente e, in maniera bonaria, cercano di estorcere denaro evitando di ricorrere alle assicurazioni. Le vittime, ancora una volta, sono persone adulte proprietarie di autovetture di lusso o, comunque, di pochi anni di vita. Questa mattina l’ennesimo episodio si è verificato ai danni del direttore del centro di formazione Enaip di Caltanissetta. Secondo le prime indiscrezioni, il professionista sarebbe stato avvicinato da un tizio, con accento riconducibile alla provincia etnea, che dopo avere evidenziato la rottura degli specchietti di entrambe le autovetture cercava di risolvere la controversia con la richiesta di denaro. “Ha detto che con 400 euro in contanti avrebbe risolto la questione – spiega il direttore del centro di formazione professionale – senza denunciare l’accaduto all’assicurazione. Quando ho evidenziato la necessità di sporgere formale denuncia alle forze dell’ordine, non ottenendo denaro, si è allontanato facendo perdere le sue tracce. Sicuramente non è ricorso alle vie di fatto solo grazie alla fortuita presenza di alcuni passanti”.
Secondo alcuni rivenditori di autoricambi del territorio, non si tratterebbe di un caso isolato. Le indicazioni fornite dagli incolpevoli automobilisti farebbero presupporre l’azione organizzata di truffatori che agiscono in città. L’episodio si è verificato ieri mattina alle 9 tra le arterie di Macchitella.