Gela. Maltrattamenti in famiglia, minacce all’ex e, addirttura, ai danni di bambini.
Sono in totale sei le denunce sporte dai poliziotti del commissariato, nell’arco di pochi giorni. I destinatari sono stati tutti protagonisti di episodi di violenza ricostruiti all’interno delle mura domestiche. Le manette, per una condanna definitiva a tre anni di reclusione, sono scattate per il cinquantunenne Francesco Alabiso. Giudizio definitivo anhe all’imprenditore Silvio Giorrannello, condannato in Cassazione a tre anni e quattro mesi di reclusione con l’accusa di essere vicino ai clan locali. I poliziotti hanno effettuato una serie di controlli anche in attività commerciali della città.