Gela. Una relazione sentimentale finita male, con un giovane accusato di violenze e sequestro di persona. Passa la linea difensiva. Adesso, però, arriva il “non doversi procedere”. A pronunciarlo è stato il giudice dell’udienza preliminare Veronica Vaccaro. Le accuse dei magistrati della procura si erano concentrate su un ventitreenne. Per alcuni mesi, il giovane aveva intrattenuto una relazione sentimentale con una coetanea romena. Il rapporto, però, naufragò. Fu la giovane a denunciare l’indagato. Stando al suo racconto, al culmine dell’ennesima lite, sarebbe stata rinchiusa all’interno di una stanza senza la possibilità di allontanarsi. Inoltre, non sarebbero mancate le violenze da parte del partner.
Nessun processo per il giovane. La difesa, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Salerno, però, ha respinto in toto le accuse. Quella tra l’indagato e la giovane romena sarebbe stata solo una lite mai sfocata nel presunto sequestro. Una linea ricostruttiva che, alla fine, ha convinto il gup. Per il giovane, così, non ci sarà alcun processo.
