Una domenica in via Mare senza mascherine, controlli e sporcando

 
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Gela. In una diretta facebook il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ribadito come sia  obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca.  “Il dispositivo protettivo – recita l’ordinanza – deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo”. Ed infine “non sono soggetti all’obbligo di utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso”.

Ecco, in città accade esattamente l’opposto.

che ne rendano incompatibile l’uso”.

Ecco, in città accade esattamente l’opposto. Anticipando oramai da giorni la cosiddetta fase 2, centinaia e centinaia di cittadini si sono riversati sin dal primo pomeriggio in via Mare, nella zona della movida. E rispetto al passato tantissimi hanno addirittura abbandonato la mascherina come se il virus non esistesse più. La nostra redazione è stata invasa da decine di foto che mostrano tanti assembramenti.

E stamattina lo spettacolo del Lungomare è ancora peggiore, con la passeggiata completamente sporca e invasa di resti di cibo da asporto, lattina e tanto altro.

Se questo è l’antipasto dell’estate…

4 Commenti

  1. I porci hanno ricominciato ad esercitare la loro professione. A Macchitella ieri sera schiamazzi, motori a tutta velocità nella pista ciclabile, schiamazzi notturni e chi più ne ha più ne metta. Vorrei dire al Sindaco che Macchitella è abitate da famiglie e lavoratori che hanno bisogno di riposare, alle forze dell’ordine che è iniziata la movida, mi capiscano di cosa si parla. Basta fare un giro è de tutto a vista. Basta porre un freno no? Dategli un posto magari al lungomare (rotonda) dove non disturbano nessuno. e che c…..

  2. Salve! Con la fase 2 , quasi tutte le persone sono per strada, senza rispettare le norme imposte e le restrizioni che ancora oggi sono vigenti.Nella villetta Artemisia vicino alla clinica iPhone, almeno una ventina di giovani stanno senza mascherine in pochi metri quadri, a farsi le canne e nascondere l’erba nei pozzetti dei lampioni in disuso.Oltre a ciò per terra nelle vicinanze , è pieno di guanti blu usa e getta.A Gela, se non si vede la sporcizia non si è contenti.Tutti quasi ,o quasi tutti, sono d’accordo che sporcare fa cultura, e i familiari si interessano poco dei figli e di ciò che fanno,dove e quando.

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