Gela. “Un atto barbaro”. Enzo Pepe, esponente dell’Udc che nella tornata
elettorale appena conclusasi ha corso per l’Ars, commenta così quanto accaduto, ieri notte, a Margi.
Il fuoco a Margi. Il portone d’ingresso dell’abitazione del forzista Pino Federico, deputato regionale uscente, è stato preso di mira e le fiamme l’hanno annerito. Un possibile atto intimidatorio sul quale le forze dell’ordine stanno indagando. “Stiamo assistendo ad un vero e proprio imbarbarimento sociale – dice ancora Pepe – sono fenomeni preoccupanti e, in parte, anche la politica che non è riuscita a dare risposte ha le proprie responsabilità. Massima solidarietà a Pino Federico e alla sua famiglia”.
L’azione di fuoco di ieri notte è la terza nell’arco di poche settimane, tutte rivolte ad esponenti politici locali. Prima, l’incendio della vettura di Enrico Vella, già consigliere comunale e tra i funzionari di riferimento dell’ex governatore siciliano Rosario Crocetta, poi quello dell’automobile di Alessandra Ascia, attuale presidente del consiglio comunale. Nel gennaio di un anno fa, invece, gli incendiari avevano preso di mira la vettura di un altro forzista, il consigliere comunale Salvatore Scerra, tra gli uomini di riferimento proprio di Pino Federico.
