Gela. Se la politica ufficiale affronta i tanti dilemmi di una crisi di governo della città per ora irrisolta, fuori dal municipio c’è invece chi cerca di pensare ad un futuro diverso, per dare una svolta dal basso partendo dalle idee da condividere. L’associazione “Cambiamenti”, che da alcuni anni lavora in città nella costruzione di iniziative per valorizzarla, ha scelto di lanciare il laboratorio ribattezzato “Cambiamola”. “È la città che vogliamo – fanno sapere i rappresentanti di “Cambiamenti” – sarà un laboratorio culturale pensato per dare l’opportunità alla cittadinanza attiva di progettare la Gela di domani in modo tanto concreto quanto alternativo. Gli appuntamenti si svolgeranno tra dicembre 2022 e dicembre 2023 e tratteranno varie tematiche, rigenerazione urbana, sviluppo economico, infrastrutture, sostenibilità ambientale, turismo culturale e sportivo e altri argomenti che permetteranno ai partecipanti di farsi una propria opinione e soprattutto di interagire con gli speaker e formulare delle proposte concrete, da trasformare in progetti realmente attuabili”.
Un confronto pubblico su basi concrete e partendo da progetti che probabilmente potranno fare da riferimento anche in vista di un programma a medio termine. “Non sarà la classica conferenza. Un moderatore, speaker e soprattutto le domande dei partecipanti all’evento, che saranno i veri protagonisti del laboratorio. Un grande briefing aperto a tutti – concludono gli ideatori – che ha l’obiettivo di creare un dibattito culturale e strutturare delle proposte fattive che apportino delle migliorie alla nostra città”. Probabilmente, anche la politica ufficiale osserverà con molta attenzione mentre inizia a prendere piede la volontà della società civile di farsi carico di un percorso differente.
