Gela. Lo studio del rilancio della Raffineria del colosso energetico Eni è stato il tema di un workshop che si è tenuto sotto le ciminiere del petrolchimico.
Sono stati trecento i futuri ingegneri provenienti dalle università di Catania, Enna (Kore) e Palermo, a osservare da vicino le fasi di produzione della raffineria di contrada Piana del Signore per studiare il “Progetto Gela”. L’iniziativa promossa da RaGe (Raffineria Gela) retta dall’amministratore delegato Bernardo Casa e voluta da Eni ha dato la possibilità ai laureandi di vari corsi d’ingegneria di approfondire tutti gli aspetti legati al rilancio della Raffineria di Gela. Durante il laboratorio è stato spiegato il processo di raffinazione e la caratteristica peculiare del sito industriale Eni, legato all’altissima capacità di conversione. Si è parlato delle attuali norme ambientali e in particolare dell’Aia (Autorizzazione integrale ambientale) e della rispondenza del sito ai parametri ambientali richiesti.
