Gela. Su Timpazzo, e più in generale su diversi aspetti dell’attuale sistema locale dei rifiuti, serve un maggiore approfondimento. Mentre si attendono riscontri dalla Regione, che pare non abbia ancora risposto alla richiesta di incontro, formalizzata dal presidente della Srr4 Filippo Balbo, su mandato dell’assemblea, il sindaco Lucio Greco ha appena comunicato l’intenzione di avere un nuovo confronto, sempre nell’assemblea della Srr. Ha inoltrato una richiesta per una convocazione urgente. Attualmente, la piattaforma di Timpazzo, su ordinanza della Regione, riceve fino a 3.400 tonnellate di rifiuti a settimana. Una pressione che sta mettendo a dura prova l’intero sistema locale. La Regione sta verificando i progetti per l’ampliamento delle vasche, ma i tempi non saranno brevi. Nessuno esclude il pericolo che Timpazzo vada incontro a saturazione, nell’arco di meno di un anno. Il sindaco Lucio Greco vuole ulteriori chiarimenti sul contenuto dell’ordinanza, che secondo i vertici della Srr4 e della “Impianti Srr”, la società che gestisce Timpazzo, non può che essere rispettata, pena anche un’eventuale denuncia penale. Greco, invece, in assemblea, ha proposto non solo di avere l’incontro in Regione, ma anche di fermare i conferimenti ulteriori, almeno fino a quando gli uffici palermitani non chiariranno i programmi. L’avvocato è tornato ad insistere, per un faccia a faccia in assemblea. Anche in consiglio comunale, sul caso Timpazzo, è stato molto eloquente, arrivando a chiedere le dimissioni di Balbo e dell’ingegnere Giovanna Picone, amministratore della “Impianti Srr”.
Ha ritenuto molto grave la disponibilità data al dipartimento regionale acqua e rifiuti, per far arrivare a Timpazzo carichi ulteriori. “La Regione non ha ancora dato seguito alla richiesta di tavolo tecnico – spiega il sindaco – e, purtroppo, i miei timori si stanno confermando. Probabilmente, avevo ragione quando ho chiesto di valutare bene, prima di limitarsi ad una sola richiesta di tavolo in Regione. Questo è un tema di importanza cruciale per il territorio. Vorrei capire cosa ne pensano tutte le forze politiche. Perché tanti preferiscono il silenzio? Non bisogna essere equivoci”. La nota per ottenere una convocazione urgente dell’assemblea della Srr4 è stata inoltrata e Greco attende una risposta. Sui rifiuti continua ad esserci un’enorme pressione, sia mediatica che politica. La Regione ha individuato Timpazzo come piattaforma di riferimento, ma a queste condizioni e senza troppe certezze, il rischio è di dover chiudere i cancelli, con conseguenze per l’intero territorio.
