Gela. Il saldo sulla Tarsu scadrà il 16 dicembre ma per i cittadini non sono in arrivo nuove stangate. Lo ha assicurato il sindaco Angelo Fasulo, che ieri mattina ha ribadito che non ci saranno sorprese neanche per la seconda rata Imu.
Grazie alla decisione di mantenere il regime della Tarsu anziché passare alla Tares. “Abbiamo voluto mantenere inalterate le tariffe già in vigore nel 2012, evitando il passaggio alla Tares, che inevitabilmente avrebbe comportato un aumento dell’imposizione – ha detto il sindaco Angelo Fasulo – per il solo fatto che questo regime prevede la copertura al 100 per cento del costo del servizio di gestione dei rifiuti calcolato su una base ben più ampia di quella da coprire con la Tarsu”.
Alla terza ed ultima rata da versare entro il 16 dicembre va aggiunta la maggiorazione di 30 centesimi di euro per metro quadro che andrà nelle casse dello Stato. Per agevolare le operazioni di versamento, nei prossimi giorni arriveranno a casa di ogni contribuente degli avvisi di cortesia. All’interno sono contenuti un questionario obbligatorio da compilare, una informativa generale e un modello F24 semplificato precompilato. Sempre per agevolare il cittadino, il Comune sta predisponendo il portale web dei Tributi. Attraverso il portale sarà possibile compilare online il questionario.
Per tutti i contribuenti dotati di posta elettronica certificata, di cui il Comune riuscirà ad entrare in possesso tramite Camera di Commercio o Albi Professionali, si procederà alla sperimentazione dell’invio dell’avviso tramite Pec. Confermata l’esenzione Imu per le abitazioni principali concesse in comodato d’uso gratuito ai figli, per le pertinenze e per i terreni agricoli condotti da agricoltori.