Tangenziale, ultime verifiche progetti esecutivi e poi i cantieri: Lorefice, "lavori su Gela-Catania mai partiti"
Richieste avanzate dal senatore Pietro Lorefice per la tangenziale e per gli interventi lungo la Gela-Catania

Gela. I progetti esecutivi sono stati trasmessi ad Anas che ha avviato l'istruttoria di verifica, di fatto l'ultimo passaggio prima dell'avvio dei cantieri, confermato per maggio. La nuova tangenziale, per un investimento pubblico di circa trecento milioni di euro, rimane uno degli interventi infrastrutturali più importanti per il territorio. Il senatore Pietro Lorefice, da tempo, segue l'iter, che a un certo punto ha rallentato a causa di un'eccessiva durata della fase degli espropri. Sono state completate inoltre le attività di bonifica bellica e di verifica ambientale. “Ho trasmesso alcune richieste specifiche ad Anas – precisa il senatore Lorefice – i cantieri della tangenziale vengono confermati per maggio”. Il parlamentare M5s ha avanzato quesiti pure sui lavori previsti lungo un tratto della Gela-Catania, in territorio locale. “Sembra quasi che Anas vada a due velocità – sottolinea – piena efficienza nelle Regioni del nord e invece un approccio poco adeguato nei nostri territori. Per la Gela-Catania, da almeno cinque anni, sono in programma lavori sulle due rotatorie, quella a ridosso del centro direzionale Enimed e l'altra posta al bivio con Niscemi e con la strada che va verso Riesi e Mazzarino. Non sono mai iniziati. Inoltre, ho chiesto risposte dettagliate sulla condizione del manto stradale di questa fondamentale arteria di collegamento tra l'area di Gela e quella catanese”. Soprattutto la tangenziale, con i relativi cantieri, è attesa non solo per evidenti esigenze viarie ma pure al fine di assicurare un periodo di occupazione alla manodopera locale, partendo da quella edile.