Quotidiano di Gela

Sporcizia e insetti in via Varese, i residenti dicono basta

Via Varese continua ad essere una discarica abusiva: sacchetti di spazzatura, bottiglie e rifiuti vengono abbandonati da incivili

19 aprile 2025 10:50
Sporcizia e insetti in via Varese, i residenti dicono basta -
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Gela. Con l’arrivo della bella stagione, la città di Gela si prepara come ogni anno a riempirsi di vita lungo il litorale. Famiglie, giovani e turisti si riversano verso il lungomare per godersi qualche ora di relax sotto il sole o per passeggiare al tramonto. Tuttavia, per i residenti di via Varese, il ritorno del caldo non porta solo giornate più lunghe e mare limpido: porta anche con sé un’escalation di disagi legati alla sporcizia, al degrado urbano e alla presenza sempre più massiccia di insetti infestanti.
Via Varese, nonostante si trovi a pochi passi da uno dei punti più frequentati della città, sembra essere finita ai margini dell’attenzione amministrativa. Come raccontano gli abitanti, il problema non è recente, ma peggiora visibilmente con l’arrivo dell’estate. L’inciviltà di alcuni automobilisti, approfittando della copertura del buio o della vicinanza a terreni abbandonati, trasforma l’area in una discarica a cielo aperto.
“Soprattutto durante la stagione estiva – racconta una residente – qui diventa un incubo. C’è gente che parcheggia, apre lo sportello e getta via sacchetti della spazzatura come se fosse normale. Non parliamo poi di bottiglie, cartacce e altri rifiuti che vengono abbandonati ovunque, anche nei terreni incolti, che nessuno si prende la briga di pulire o recintare.”
Il degrado non è solo una questione estetica o ambientale: è una vera minaccia per la salute pubblica. Carmelo Scordio, uno degli abitanti storici della zona, denuncia con amarezza la situazione. “A causa dell’immondizia e della vegetazione incolta, c’è un’invasione di insetti e animali. Qualche settimana fa mia moglie è stata punta da una zecca e ho dovuto portarla dal medico. Non è possibile vivere così.”
Un episodio che mette in luce un’emergenza spesso sottovalutata: i terreni incolti non sono solo ricettacolo di rifiuti, ma diventano veri e propri habitat per insetti infestanti, dalle zanzare alle blatte, passando per ratti e, appunto, zecche.
Alla già difficile convivenza con la sporcizia, si aggiunge un altro problema: la mancanza di manutenzione del verde pubblico. I marciapiedi, in molte zone di via Varese, risultano del tutto ricoperti dalla vegetazione spontanea, rendendo difficile – se non impossibile – il passaggio dei pedoni.Con un passeggino o con una persona anziana al fianco è un’impresa anche solo camminare.
“Vogliamo vivere in una città decorosa, pulita, dove non si ha paura di portare a spasso i bambini o di essere punti da qualche insetto. Non chiediamo miracoli, chiediamo il rispetto minimo per chi paga le tasse e abita qui da una vita”, afferma con determinazione Carmelo Scordio.
Il caso di via Varese apre ancora una volta la riflessione su una Gela a due velocità: quella del centro, del lungomare tirato a lucido per accogliere turisti e passanti, e quella delle periferie, lasciate troppo spesso nell’abbandono. Un contrasto che grida giustizia e che necessita di risposte concrete e rapide da parte delle istituzioni.



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