Gela. Sul tavolo hanno una serie di iniziative e progetti sociali che riguardano proprio la città. I componenti dell’associazione “Risorgi Gela” vogliono lavorare nel tentativo di ottenere risultati che possano avere una ricaduta sul territorio. Giovani ma senza la prospettiva di abbandonare la città, come invece sono stati costretti a fare molti loro coetanei. “Quando un gruppo di amici, con interessi, hobby, professioni e attitudini diverse si riunisce per una serata insieme, l’esito dell’incontro non può che sfociare in un cumulo di idee che hanno ad oggetto quel che si vorrebbe fare, quel che si vorrebbe creare, da qui l’idea di mettere insieme i sogni e organizzare un’associazione di promozione sociale – dice l’avvocato Alessandro Famà che è responsabile della comunicazione – costituita per diventare anello di congiunzione tra i giovani e gli adulti, tra i sogni dei più piccoli e le tradizioni dei più grandi”.
“Soluzioni e non problemi”, dicono gli aderenti a “Risorgi Gela” che intendono rivitalizzare ogni aspetto del tessuto culturale e storico della città. Presidente dell’associazione è Emanuele Cascino, vicepresidente Emanuele Famà, tesoriere Angelo Famà, componente del comitato direttivo invece è Alberto Passaniti.