Gela. “E’ vero, vedrò il sindaco nelle prossime ore. Mi ha chiesto un incontro. Di certo, non sono interessato alle primarie del centro destra. C’è troppa confusione”.
Gallo incontra il sindaco. Scelta Civica, dopo il passo in avanti di diversi senatori, potrebbe avvicinarsi al Partito Democratico anche in città? Salvatore Gallo, consigliere comunale del gruppo politico e il più votato in assoluto alle scorse amministrative, pone però ferree condizioni. “A me – continua – come ho più volte ribadito, non interessano posti di sottogoverno o incarichi particolari. Non ne ho mai chiesti perché ho il mio lavoro. Di certo, appoggerò il candidato a sindaco che risponda ad alcune condizioni programmatiche. Mi riferisco al nuovo porto, ad un’area mercatale finalmente pubblica, al piano regolatore generale da sbloccare in tempi celeri, ad incentivare gli investimenti delle aziende sul territorio come già si fa in comuni molto più piccoli del nostro come Gagliano o Troina”.
“Bisogna dare priorità al programma”. Quindi, niente punti fermi precostituiti nella strategia di Scelta Civica. “Parlerò con il sindaco – ammette ancora Gallo – e cercherò di capire se ci sono le condizioni programmatiche che chiediamo. Più volte sono stato invitato ad aderire al progetto del centrodestra locale. Lo avrei sposato, però, solo se ci fosse stata, fin dall’origine, l’idea di sostenere un candidato unico. Certamente, non sono il quinto uomo che parteciperà alle governative. Non mi interessa fare il sindaco”. Scelta Civica, di conseguenza, inizia a sondare l’idea di un sostegno a Fasulo. “Lo stesso sindaco – conclude Gallo – deve capire che questa città, da quì a qualche anno, dovrà mutare il suo assetto economico. La raffineria si è ridimensionata e bisogna pensare al futuro. Partiamo dal turismo e da progetti immediati che si possano attuare in pochi mesi. Abbiamo ancora sotto gli occhi, l’esito del tutto fallimentare, almeno ad oggi, del maxi progetto Agroverde”.
