Royalties "Argo-Cassiopea", Tar mette fine alla diatriba: "Cessata materia del contendere"

Il Tar Palermo ha ufficialmente posto fine alla contesa che si era aperta intorno alle royalties del progetto "Argo-Cassiopea", investimento di Enimed sul gas lungo la costa locale

30 aprile 2025 16:30
Royalties "Argo-Cassiopea", Tar mette fine alla diatriba: "Cessata materia del contendere" -
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Gela. "Cessata la materia del contendere". Con questa formula, il Tar Palermo ha ufficialmente posto fine alla contesa che si era aperta intorno alle royalties del progetto "Argo-Cassiopea", investimento di Enimed sul gas lungo la costa locale. A inizio mese, infatti, l'assessorato regionale dell'energia è ritornato sui propri passi, attraverso un'intesa generale finalizzata dai Comuni di Gela, Licata e Butera. Avranno le royalties e hanno rinunciato ai ricorsi amministrativi, inaugurati dall'amministrazione buterese, rappresentata dal legale Rocco La Placa. Addirittura, nella sequenza di accadimenti burocratici, le royalties, a marzo, furono "congelate" in attesa di verifiche sull'effettiva collocazione del giacimento per il gas. Il sindaco Di Stefano, da quel momento, ha attivato interlocuzioni istituzionali, con la Regione e con i Comuni di Licata e Butera. Si è giunti a un accordo complessivo. Sono state riviste le quote iniziali delle royalties, fissate per i tre enti territoriali, che non convincevano per nulla l'amministrazione di Butera, tanto da spingerla al ricorso amministrativo. Anche il decreto che "congelava" gli stanziamenti è stato annullato dall'assessorato. Il nuovo provvedimento, sulla soglia del trenta per cento di royalties destinata alla Regione, stabilisce che i Comuni di Gela e Licata ottengano il 43,50 per cento mentre a quello di Butera va il 13 per cento. "Deve essere dichiarata cessata la materia del contendere sul ricorso principale e su quello incidentale, poiché i provvedimenti assunti in corso di giudizio sono stati autonomamente adottati dall'amministrazione regionale e sono idonei a determinare la realizzazione piena dell'interesse sostanziale sotteso alle azioni giudiziarie proposte dal Comune di Butera e poi da quello di Gela, permettendo loro di ottenere in via amministrativa il bene della vita atteso, sì da rendere inutile la prosecuzione del processo", scrivono i magistrati del Tar.

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