Gela. Una vera e propria discarica a cielo aperto, a ridosso di abitazioni, istituti scolastici e attività commerciali. In via Mongibello, è allarme, favorito anche dai resti dell’attività degli ambulanti della limitrofa via Madonna del Rosario. Rifiuti di ogni genere occupano un lungo tratto di strada. Il fronte dei rifiuti si allarga a dismisura e i residenti sono costretti a convivere con tutto quello che ne consegue.
E’ solo una delle tante emergenze che si susseguono in città, con i rifiuti finiti nuovamente in strada.
Ma scusate, perché la tekra non sta ritirando la differenziata? Questo è interruzione di pubblico servizio! Siamo caduti in un paradosso, se non facciamo la differenziata ci multano, se la facciamo non la prendono… Ho comprato bidoni e sacchetti a MIE SPESE E LORO MI LASCIANO TUTTO, NON È AMMISSIBILE!
ALLORA COSA DOBBIAMO FAREEEE ?!?!? UNA DENUNCIA ALLA PROCURA PER TUTTI, IL SINDACO, L’ASSESSORE, IL COMUNE, LA TEKRA, E CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA.!
Il porta a porta sicuramente non funziona,non è ‘ bello vedere tutti questi sacchi sparpagliati x tutta la citta ‘ fino a sera inoltrata,ormai anche tutte le zone verdi del paese sono invase da sacchetti (in primissimo il randagismo che trova il cibo già da asporto)le le campagne sono diventate delle discariche,mi spiace dirlo ma “un semmu cosa”,l’unica soluzione x recuperare il paese e’quelle di ritornare “viva i cassonetti “o in alternativa i punti di raccolta (come era prima).