Gela. Dopo l’approvazione del consiglio comunale, risalente allo scorso maggio, arriva il verdetto finale anche dal commissario Rosario Arena che sostituendosi proprio al civico consesso (sciolto dopo la sfiducia all’ex sindaco) ha rigettato le osservazioni alla variante urbanistica per il nuovo punto vendita Lidl. In sostanza, toccherà ai tecnici dell’assessorato regionale territorio e ambiente completare la procedura, che a questo punto dovrebbe concludersi con il rilascio delle autorizzazioni a costruire. Entro il termine previsto, in municipio è arrivata un’unica osservazione, proposta da un altro operatore del settore attivo in città . Contestava una serie di possibili irregolarità, dagli interventi di ridefinizione del Piano di assetto idrogeologico all’assenza di alcuni pareri di competenza della prefettura e del settore comunale protezione civile. I tecnici del municipio, però, hanno ritenuto infondate le indicazioni giunte e lo stesso Arena ha preso atto di quanto indicato dagli uffici, rigettando l’osservazione e dando via libera all’ultima fase dell’iter che si sposta a Palermo. Il punto vendita Lidl, stando al progetto presentato dal gruppo, sorgerà in un’area lungo via Venezia, a poca distanza da palazzo di giustizia.
Prima di arrivare all’approvazione in consiglio comunale non sono mancate le polemiche. Alla fine, è stato deciso che Lidl dovrà garantire un’opera a compensazione, ma non è chiaro però di che tipo di intervento si tratterà. Né la giunta Messinese né il consiglio comunale uscente hanno poi prodotto atti precisi. Arena nel provvedimento emesso indica inoltre che toccherà ai funzionari regionali ottenere il rilascio del provvedimento per le aree a rischio di incidente rilevante, che deve essere rilasciato dalla prefettura.
