Gela. Avviati i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e di efficientamento energetico nei siti del Parco Archeologico di Gela, diretto dall’architetto Luigi Maria Gattuso.
Gli interventi riguarderanno, in particolare, il rifacimento energetico con l’utilizzazione di fonti rinnovabili e a basso impatto e consumo che consentiranno di fornire i siti del Parco di un’illuminazione più adeguata e, soprattutto, permetteranno il potenziamento degli impianti di videosorveglianza, necessari a proteggere i siti durante le ore notturne, quando risultano più esposti a rischi. Con la collaborazione del Dipartimento Regionale dello sviluppo rurale e territoriale sono in corso, inoltre, le operazioni di ripulitura e diserbamento necessari a prevenire il rischio di incendi e rendere i siti ad agevolare la visita dei luoghi. Gli interventi saranno effettuati, in particolare, al Museo regionale interdisciplinare di Caltanissetta dove saranno definitivamente risolti problemi di tipo strutturale con interventi anche alle coperture dell’edificio. Lavori di manutenzione straordinaria anche al Museo delle Solfare di Trabia Tallarita, al Museo Regionale di Marianopoli, nell’Area archeologica Palmintelli e nelle aree archeologiche di Sabucina, Vassallaggi, nonché alle Mura Timoleontee di Caposoprano a Gela. I lavori realizzati sulla base di diversi progetti predisposti dal Parco di Gela e deliberati dal Governo Regionale, sono realizzati dalla ditta Ati M.b. costruzioni s.r.l. e dalla Conpat Scarl di Catania di per un importo di 1.701.106,53 euro. Direttore dei Lavori è l’architetto Pedro Angelo Spinnato. La gara è stata curata dal Dipartimento Regionale Tecnico.
Gli interventi di efficientamento energetico sono realizzati dal Dipartimento Energia e rientrano nel progetto di complessiva revisione dei sistemi energetici regionali che interessa oltre 90 siti culturali in tutta la Sicilia. “Un intervento complesso – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà – che affronta le problematiche legate alla sicurezza, all’accessibilità e alla fruizione dei siti del Parco archeologico, migliorando complessivamente l’offerta di una significativa parte della Sicilia centrale su cui il Governo regionale sta investendo importanti risorse economiche”. Sono, inoltre, in fase di definizione le perizie che consentiranno di effettuare gli interventi di manutenzione anche nei siti di Gibil Gabib, Balate-Vallescura, Monte Raffe, Monte Campanella, Polizzello, Rocca Amorella, Serra Del Palco.