Vittoria è in lutto per la tragedia che ieri sera ha visto morire Alessio, 12 anni e restare ferito in modo gravissimo il cuginetto di 11, Simone. Il ragazzino, dopo cinque ore di intervento all’ospedale di Vittoria, nella notte era stato trasportato in eliambulanza al Policlinico di Messina per un altro, delicato, intervento. Il bambino è stato operato ma ha perso le gambe, tranciate durante l’incidente. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, ed è ancora in pericolo di vita”.
Il pirata della strada, il pregiudicato Rosario Greco, è stato rintracciato già la notte scorsa ed arrestato dalla Squadra mobile con l’accusa di omicidio stradale. Il vittoriese aveva un tasso alcolemico quasi 4 volte superiore al limite consentito ed ha anche ammesso di aver fatto uso anche di cocaina.
Il dramma è accaduto in via Gaeta. Greco avrebbe azzardato un sorpasso in pieno centro città a Vittoria perdendo il controllo dell’auto e travolgendo due cuginetti di 11 anni seduti sul gradino di casa dei vicini mentre giocavano con il telefono cellulare. Nel Suv c’erano anche altre tre persone che sono scappate all’arrivo della polizia. Sono pregiudicati anche loro.
Il conducente non ha prestato alcun soccorso alle vittime dandosi alla fuga all’arrivo della Polizia. Gli altri tre occupanti sono fuggiti e per questo sono stati denunciati dagli uomini del Commissariato di Vittoria e della Squadra Mobile.
Dentro l’auto Greco aveva due armi, un manganello telescopico ed una mazza da baseball. “Gli altri tre ocupanti del Suv – spegano gli investigatori – anche se inizialmente hanno tentato di favorire l’autore dell’omicidio stradale, hanno deciso di fornire un’esatta dinamica di quanto accaduto addebitando ogni responsabilità al conducente”.
Preziose anche le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza acquisite che hanno ripreso le fasi dell’incidente.
Il Comune di Vittoria si costituirà parte civile nel processo ed il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino per ricordare Alessio, vittima innocente e fare sentire la vicinanza alle famiglie coinvolte di questa terribile tragedia, ai genitori, ai parenti di Simone, che sta lottando per la vita, vittima di gravissime mutilazioni.