Gela. Un’ispezione straordinaria all’interno della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore è stata compiuta, negli ultimi giorni, da dodici operatori, componenti di una speciale commissione. Si tratta, in sostanza, di tecnici dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale insieme a colleghi dell’Arpa di Caltanissetta e Messina.
Nell’arco di oltre quarant’ore, sono stati passati in rassegna diversi impianti della fabbrica. I controlli sono stati effettuati nell’ambito delle procedure relative al rilascio, avvenuto lo scorso dicembre, dell’autorizzazione integrata ambientale in favore di raffineria.
I tecnici entrati in fabbrica hanno utilizzato una serie di apparecchiature necessarie per analizzare diversi aspetti tecnici legati alla tenuta degli impianti. Non a caso, è stato acquisito diverso materiale fotografico e video. I dodici operatori sono stati accompagnati dai responsabili di settore della fabbrica e, in ogni caso, i risultati dell’ispezione verranno resi noti direttamente ai dirigenti di raffineria.
Il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, pubblicata sulla gazzetta ufficiale lo scorso gennaio, ha fatto scattare una serie di verifiche tese ad analizzare lo stato degli interventi imposti dai tecnici del ministero dell’ambiente.
“Che ben vengano i controlli e le verifiche – spiega il segretario provinciale della Uiltec Silvio Ruggeri – adesso, aspettiamo di conoscere l’esito di queste ispezioni che erano state preventivate dai tecnici dell’Ispra. Sicuramente, come sindacato, insieme ai colleghi di Cgil e Cisl, avremo modo di confrontarci con i vertici di raffineria anche su questi punti. In casi analoghi, comunque, le ispezioni sono partite almeno a distanza di un anno dal rilascio ufficiale dell’autorizzazione integrata ambientale”.
