Gela. Le ultime firme, comprese quelle dell’amministrazione comunale, dovrebbero essere apposte nell’arco dei prossimi giorni, per far partire ufficialmente i termini del programma di finanziamento “Qualità dell’abitare”, che ha assicurato al municipio trenta milioni di euro, per la riqualificazione complessiva di due consistenti quadranti urbani della città. I progetti toccano aree che vanno dal mercato ortofrutticolo di Giardinelli fino al lungomare Federico II di Svevia. In attesa della firma definitiva del disciplinare, che come confermano l’assessore Terenziano Di Stefano e il senatore grillino Pietro Lorefice (che ha seguito la procedura a livello romano), dovrebbe arrivare a stretto giro, il tavolo tecnico è partito da due settimane. Il confronto è in atto sulle modalità della progettazione. Con la firma del disciplinare, si dovrà arrivare a chiudere entro un termine di circa 240 giorni. Per questo motivo, si vogliono evitare passaggi a vuoto. Il confronto è in atto, con la piena partecipazione dei componenti delle commissioni sviluppo economico e urbanistica, ma anche dei professionisti che hanno messo mano all’idea progettuale. Il senatore Pietro Lorefice è in stretto contatto con il vicesindaco Terenziano Di Stefano, che ha attivato tutte le procedure per la partecipazione ai bandi di “Qualità dell’abitare”. Si dovrà verificare se la progettazione vada effettuata per macro-aree oppure affidandosi a gare per lotti. In commissione sviluppo economico, il presidente Rosario Faraci sembra propendere per la prima soluzione, anche in un’ottica di uniformità progettuale.
Il ministero, con i fondi da trenta milioni di euro, garantisce la copertura finanziaria di tutte le fasi. Il tavolo tecnico assumerà le prime determinazioni, nell’arco delle prossime settimane, con l’obiettivo di rientrare nei tempi previsti. Nessuno, infatti, vuole perdere un finanziamento, tra i più consistenti in assoluto, riconosciuti negli ultimi anni al municipio.