Provinciali, Di Stefano ha fatto il punto con gli alleati: prima di tutto i numeri effettivi
La coalizione del sindaco Di Stefano, a trazione progressista e civica, dovrà dimostrare di avere numeri consistenti

Gela. Riunione allargata a tutti gli alleati del “modello Provincia”, che si rivedono nel progetto “L'Alternativa con Terenziano”. Nel pomeriggio, come abbiamo riferito nelle scorse ore, il sindaco Di Stefano, che domenica si presenta alle urne per il Libero Consorzio di Caltanissetta nella sfida contro i sindaci di centrodestra Tesauro e Conti, ha fatto il punto della situazione, all'apice di una lunga serie di interlocuzioni, incontri e riunioni, sviluppata in tanti Comuni del territorio. La coalizione, a trazione progressista e civica, dovrà dimostrare di avere numeri consistenti. Soprattutto, dovrà dare la prova di voler seguire una linea unitaria, con i voti che ogni pezzo dell'alleanza ha nel proprio “borsino”. Di Stefano e i suoi continueranno le interlocuzioni, praticamente fino al momento delle urne di domenica. Pare che possa delinearsi un testa a testa con gli altri due candidati, che invece si contendono una certa leadership nel centrodestra territoriale. Qualsiasi riflessione su potenziali effetti susseguenti, in primis per la giunta comunale, è rinviata a una fase successiva e all'esito delle urne. Dem, M5s, Italia Viva, Sud chiama nord e il fronte civico, sono saldamente con il sindaco. Un grosso punto interrogativo si staglia intorno all'Mpa, ormai nel progetto “Grande Sicilia”, quest'ultimo schierato con Tesauro e Forza Italia. I contatti ci sono con il laboratorio “PeR” del segretario regionale Miguel Donegani. Il quadro manca ancora di una cornice definitiva. Il sindaco e i suoi sostenitori, fino all'ultimo istante, cercheranno di attirare le preferenze degli indecisi e dei consiglieri comunali non schierati, il cui voto potrebbe essere pesante in un arrivo al fotofinish.