Gela. Gli avvisi di pagamento Tari, l’imposta per la copertura del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, stanno per partire.
Più di 30 mila avvisi. In totale, sono 31.262 i plichi che verranno destinati ad altrettanti contribuenti. Per questo motivo, i tecnici di Palazzo di Città hanno già avviato le procedure per l’affidamento del servizio sul mercato elettronico destinato alle pubbliche amministrazioni. Un passo che dovrebbe consentire d’individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando è stato appena pubblicato.
Le polemiche sugli avvisi Tarsu e Imu. Si cerca di evitare, peraltro, il caos che, a inizio anno, scatenò polemiche a non finire sull’affidamento del servizio di notifica Imu e Tarsu. Un appalto assegnato ad un’azienda locale che, soprattutto durante le prime settimane, produsse ritardi e code agli sportelli, con tanto di richiesta d’annullamento degli avvisi di pagamento spediti. Intanto, i funzionari del settore tributi hanno chiesto di prenotare una somma di circa 30 mila euro per coprire il costo dell’intera procedura.
