Gela. Dovranno rispondere alle accuse a processo, fissato per il prossimo luglio. Il giudice dell’udienza preliminare Paolo Fiore ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di operatori e tecnici Asp, impegnati nel servizio veterinario. Tra le accuse, ci sono quelle di abuso di ufficio e concussione. I pm della procura hanno ricostruito una serie di episodi, che avrebbero danneggiato operatori del settore agroalimentare e zootecnico. Il rinvio a giudizio è stato disposto per Antonio Cannizzo, Girolamo La Mensa, Luigi Farruggia, Giuseppe La Boria, Calogero De Simone e Cristoforo Domicoli. Tra gli imputati, ci sono anche titolari di aziende casearie e ovili. L’Asp, proprio in udienza preliminare, si è costituita parte civile. Il gup Paolo Fiore ha accolto per intero le richieste formulate dal pm Ubaldo Leo che, ritenendo fondate le accuse, ha indicato il rinvio a giudizio di tutti gli imputati.
L’inchiesta sui veterinari dell’Asp. Le difese, invece, hanno contestato l’intero apparato accusatorio. I funzionari dell’Asp, anche durante i controlli, si sarebbero limitati ad applicare i protocolli di legge. Per gli inquirenti, invece, avrebbero imposto la distruzione di prodotti e merce, senza riscontri effettivi. Nell’inchiesta, sono finite anche presunte nomine di favore, come consulenti tecnici, rivelazioni di segreti d’ufficio e ipotesi di false attestazioni. La vicenda verrà valutata in dibattimento. Nel pool di difesa, ci sono gli avvocati Giacomo Ventura, Flavio Sinatra, Antonio Gagliano, Antonino Ficarra, Giuseppe Simonetti e Sergio Iacona.
