Gela. Ha perso un maxi finanziamento ministeriale, il progetto ideato per la produzione di dolciumi nell’area industriale di Butera è fallito: e, adesso, arriva anche la querela per diffamazione dall’ex sindaco di Niscemi Giovanni Di Martino.
Al centro della vicenda, un imprenditore gelese che, solo pochi anni fa, davanti ai finanziamenti garantiti nell’ambito del programma dei patti territoriali del golfo, aveva tentato d’impiantare uno stabilimento nell’area industriale di Butera.
Quei soldi per la copertura dei costi sostenuti, però, non sono mai arrivati ad eccezione di una limitatissima tranche. A coordinare il sistema dei patti territoriali del golfo era, appunto, l’amministrazione comunale di Niscemi: allora retta dal primo cittadino Giovanni Di Martino.
L’imprenditore finito al centro dell’intrigo burocratico richiese più volte lo sblocco delle somme attese. Svolta che, però, non si è mai concretizzata. Non sono mancati, nel corso del tempo, gli accessi confronti verbali ed epistolari con l’ex sindaco Di Martino che, adesso, ritenendosi danneggiato dalla condotta dell’imprenditore, ha deciso di querelarlo.
L’uomo, già una prima volta, è riuscito a dimostrare che qualcosa, in quel sistema, non era andato per il verso giusto. E’ uscito indenne, infatti, da un procedimento penale sorto dal mancato pagamento delle garanzie richieste per l’accesso ai finanziamenti.
Il suo legale è riuscito a provare che i soldi attesi non sono mai stati incassati, al punto da non permettergli di coprire i pagamenti fissati dalla normativa in materia.