Gela. Venticinque debiti fuori bilancio, alcuni decisamente pesanti, passano a conclusione della seduta di consiglio comunale di questa mattina, successiva al flop, con tanto di numero legale caduto, di ventiquattr’ore prima.
Pochi ma buoni in aula. Come al solito, i banchi di maggioranza non hanno offerto molte presenze. “Abbiamo fatto un buon lavoro, non me lo aspettavo – spiega il capogruppo Pd Giacomo Gulizzi – sono passati i debiti fuori bilancio che dobbiamo necessariamente approvare prima di trattare gli atti propedeutici al bilancio e lo stesso bilancio di previsione”. Non sono, comunque, mancate le polemiche.
“Ho scelto di abbandonare per protesta l’aula – dice Guido Siragusa dell’Udc – perché non trovo corretto che molti dirigenti, appositamente convocati, non si presentino in aula in maniera sistematica. Tutto questo non va bene. Lo abbiamo segnalato più volte ma non è mai successo nulla. Davanti ad atti importanti che possono avere refluenze contabili, trovo essenziale la presenza dei dirigenti”. In aula, in ogni caso, si sono visti i dirigenti Maurizio Lanza, Alberto Depetro e Emanuele Tuccio.
Anche la prossima seduta, già fissata per giovedì sera, dovrebbe essere interamente dedicata ai debiti fuori bilancio rimasti ancora all’ordine del giorno. Insomma, come già capitato negli anni precedenti, saranno un fine novembre e un dicembre dedicati, quasi esclusivamente, agli atti finanziari, compreso il bilancio di previsione che, di certo, dovrebbe essere trattato e varato, almeno sulla carta, ben prima della fine dell’anno. Ma, così è.
