Gela. In aula, seppur “virtuale” a seguito delle restrizioni anti-Covid, i primi atti finanziari, propedeutici al bilancio di previsione 2020, arriveranno il prossimo 23 novembre. La data della seduta dell’assise civica è stata fissata al termine della conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente Salvatore Sammito. C’è la necessità di giungere all’approvazione del bilancio, senza spingersi oltre i primi giorni di dicembre. In attesa che la commissione bilancio rilasci il parere, sono già stati inseriti e calendarizzati sia il piano triennale delle opere pubbliche che quello delle alienazioni, oltre al documento unico di programmazione. Tutti atti che l’assise civica, da remoto, dovrà valutare e votare, prima di affrontare il bilancio 2020, predisposto dagli uffici tecnici, al momento privi della guida del dirigente Alberto Depetro, il cui mandato è scaduto ad inizio mese. L’amministrazione comunale ha predisposto un avviso per la selezione di un nuovo funzionario, ma nulla esclude che la scelta possa ancora cadere sul dirigente ragusano, che arrivò a Palazzo di Città quando sindaco era ancora l’avvocato Angelo Fasulo. Il suo incarico è stato poi confermato e prorogato da tutte le successive amministrazioni e dal commissario straordinario.
Sull’eventuale cambio di guardia al settore bilancio ha fatto leva l’opposizione, che anche nel corso della capigruppo ha chiesto delucidazioni sulla presenza di un dirigente supplente. Sul bilancio di previsione 2020, l’amministrazione comunale potrà valutare anche i numeri politici di una maggioranza che dovrà fare blocco intorno all’assessore Danilo Giordano e al lavoro dei suoi tecnici.
