Gela. Si è sfiorata la tragedia in via Zinchì, nella zona di San Giovanni. Nella notte, intorno alle tre, le fiamme hanno letteralmente distrutto l’Alfa Romeo 166 posseduta dai componenti della famiglia Jazar.
Le fiamme, però, si sono immediatamente propagate verso i due piani del vicino stabile dove, appunto, vive la famiglia tunisina. Il proprietario della vettura, per diversi anni, ha lavorato all’interno di alcuni ristoranti della città. I residenti, davanti alle fiamme, sono fuggiti dalla loro abitazione. I due piani sono stati letteralmente avvolti dal fuoco. Nello stabile, vive una donna insieme ai tre figli, uno dei quali disabile: c’è anche un’anziana con evidenti problemi di deambulazione. “Sembrava l’inferno – dicono i residenti – il fuoco poteva uccidere le persone”. Nella zona, sono collocate alcune telecamere che potrebbero aver ripreso le fasi dell’attentato incendiario. Diversi residenti, in ogni caso, avrebbero osservato la presenza di almeno due uomini con il volto coperto nei pressi dell’Alfa Romeo 166. Indagini sono state avviate dagli agenti di polizia: gli specialisti della scientifica hanno effettuato i primi rilievi. Adesso, la famiglia Jazar chiede un aiuto per trovare una sistemazione temporanea.