Non c’è un canile comunale, i randagi ancora a Caltanissetta: 180 mila euro e un’unica offerta presentata

 
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Gela. Un’unica busta presentata e il servizio da oltre 180 mila euro viene nuovamente assegnato al gruppo Ri.ca.ra di Caltanissetta. Un’unica offerta presentata. Sarà l’azienda nissena ad occuparsi della custodia e del mantenimento dei cani accalappiati in città. Mentre tiene banco la paura causata da un branco di randagi che, da mesi, si muove lungo la zona di Montelungo, i funzionari di Palazzo di Città hanno deciso di assegnare il servizio proprio ai nisseni di Ri.ca.ra. Da anni, i cani catturati in città finiscono nella struttura di Caltanissetta proprio a causa dell’assenza di un canile municipale. Ai costi del servizio di mantenimento a Caltanissetta si aggiungono quelli delle trasferte e dell’attività di accalappiamento, servizio quest’ultimo gestito da altra azienda. I responsabili di Ri.ca.ra sono stati gli unici a rispondere al bando pubblicato dai tecnici del municipio e a presentare un’offerta.

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